1937

Alberto Asquini Presidente CISA

Estromesso Gorgolini, la presidenza del CISA viene affidata al giurista Alberto Asquini, esponente di spicco del regime fascista, già sottosegretario al Ministero delle Corporazioni, il quale rimane in carica fino al 1943. Dopo il 25 luglio 1943 Asquini aderì alla Repubblica Sociale Italiana. 

A differenza dell’Associazione Italo-Americana, che si occupa di Stati Uniti, il CISA estende il suo ambito di interesse a tutto il continente americano. L’attività si articola attraverso diversi comitati: ai tre comitati scientifici (storico-politico, statistico-economico e di etnologia americana) si aggiungono, nel 1940-41, il comitato di studi peruviani e quello italo-cileno.