1941-42

Asquini e la propaganda fascista

 

 

Nel luglio del 1941, visto l’inasprimento dei rapporti Italia-Stati Uniti, l’AIA sospende ogni sua attività e lascia la sede di Palazzo Salviati.

Con il progredire dell’ostilità della politica del governo fascista nei confronti degli USA, il presidente Asquini fa del Centro uno strumento di propaganda attiva contro gli Stati Uniti e la politica del presidente Roosevelt. L’Annuario CISA 1941-42, intitolato Italia e America nella guerra mondiale, si apre con un duro atto di accusa contro il presidente americano e preconizza la vittoria delle potenze dell’Asse: «Il prossimo annuario sarà pubblicato con la nuova carta politica mondiale, che la vittoria delle armi del Patto Tripartito avrà costruito».

[Foto: Annuario Centro Italiano di Studi Americani 1941-1942]