La prima edizione del premio PAIR si è svolta il 12 dicembre 2016 a Palazzo Antici Mattei di Giove, sede del Centro Studi Americani.
La cerimonia ha visto la presenza di numerosi ospiti istituzionali, soci e amici del CSA.
La serata è stata aperta dai saluti di Tiziana D’Acchille, direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Roma che, per l’occasione, ha realizzato le statuette che sono state consegnate ai premiati. Il presidente del Comitato d’Onore del premio, Gianni Letta, ha poi introdotto la premiazione del presidente emerito Giorgio Napolitano, che ha ricevuto un’onorificenza speciale in ragione della sua attività politica in campo internazionale improntata alla più stretta collaborazione tra l’Italia e gli Stati Uniti.
I vice presidenti del CSA Peter Alegi e Marta Dassù, hanno consegnato rispettivamente le statuette alla scultrice americana ma italiana d’adozione, Beverly Pepper, celebre per le sue opere di land art e connective art, e a Cristina Alberini, ricercatrice che ha dedicato la sua carriera allo studio dei meccanismi molecolari legati all’apprendimento e alla memoria, Full Professor dal 2011 del Centro di Neuroscienze della New York University.
E’ stato poi il momento del presidente Gianni De Gennaro che dal palco ha letto la motivazione del riconoscimento assegnato a Louis Freeh, già giudice federale e poi direttore del FBI, per la costante e proficua collaborazione con la magistratura e le forze di polizia italiane nel contrasto al crimine organizzatone negli USA e in Italia
Infine Kelly Degnan, Vice Ambasciatrice dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, ha insignito con un premio ad honorem la professoressa Biancamaria Bosco Tedeschini Lalli, fondatrice degli studi americani in Italia, primo Rettore per due mandati dell’Università degli Studi di Roma Tre, per il suo lavoro e la sua dedizione al Centro Studi Americani da oltre cinquant’anni.
L’evento si è concluso con il concerto per piano e violoncello dei maestri Danilo Rea e Paolo Damiani.