OSINT e Business Intelligence tra pubblico e privato
Appuntamento il prossimo 6 giugno alle 17:00 con l’evento dal titolo “OSINT e Business Intelligence tra pubblico e privato”.
L’intelligence delle fonti aperte, ormai nota anche ai non addetti ai lavori come OSINT (Open Source Intelligence) è certamente una delle tecniche di ricerca oggi più usate dai servizi d’informazione di tutto il mondo. Il web, e le infinite possibilità di accesso che esso offre, hanno dilatato a dismisura le possibilità operative rovesciando nel contempo lo scenario di fondo, che non è più la scarsità di informazioni ma, al contrario, la loro sovrabbondanza.
Al tradizionale problema dell’intelligence – la verifica dell’attendibilità di un’informazione – si è affiancato quello della selezione dei dati informativi veramente utili tra i moltissimi disponibili. Ciò ha aperto spazi enormi alle nuove tecnologie, prime tra tutti quelle dell’intelligenza artificiale.
Le fonti aperte sono anche un campo minato, perché è lì che si combattono le cosiddette guerre informative, con la conseguente disseminazione di disinformazione e propaganda. Le fonti aperte sono, infine, il campo in cui il conflitto tra democrazie e autocrazie conosce asimmetrie particolarmente forti, a tutto svantaggio delle società aperte. Navigare in questo “mare magnum” è difficile e pericoloso, ma anche indispensabile, sia per mitigare rischi che per sfruttare opportunità.
Naturalmente, i servizi d’informazione non sono i soli a compulsare quotidianamente l’universo delle fonti aperte, perché è ormai vastissima la platea di soggetti privati che si misurano sullo stesso terreno, molto spesso avvalendosi di strumenti e professionalità di alto livello. È una competizione tipica di questo inizio di millennio, in cui l’intelligence parte con un non trascurabile vantaggio: la possibilità di integrare le informazioni da fonti aperte con quelle ottenute grazie alle altre tecniche di ricerca proprie dei “servizi segreti”.
SALUTI
Roberto Sgalla – Direttore, Centro Studi Americani
DIBATTITO
Giovanni Colletti – Comandante del Reparto Indagini Telematiche del Raggruppamento Operativo Speciale, Arma dei Carabinieri
Mirko Lapi – Presidente, OsintItalia
Dario Matassa – Analista d’intelligence
Enrico Savio – Chief Strategy & Market Intelligence OFC, Leonardo Company
Adriano Soi – Prefetto
Sir Alex Younger – Former Chief of the UK Secret Intelligence Service (MI6)
MODERA
Gabriele Carrer – Giornalista, Formiche