L’intelligence in Ucraina spiegata da Younger, già capo di MI6
Riportiamo un pezzo dell’articolo uscito su Formiche.net, a seguito dell’evento organizzato dal Centro Studi Americani lo scorso 6 giugno dal titolo “OSINT e business intelligence tra pubblico e privato”.
“Pubblichiamo alcuni passaggi dell’intervento di Sir Alex Younger, ex capo del Secret Intelligence Service britannico (MI6) e oggi membro dl consiglio di amministrazione di RecordedFuture, all’evento “Osint e Business Intelligence tra pubblico e privato” tenutosi martedì 6 giugno al Centro Studi Americani
La guerra dell’informazione ha avuto un ruolo fondamentale [in Ucraina]. E sono estremamente orgoglioso del ruolo svolto dai miei ex colleghi in quel periodo. Hanno prodotto informazioni che si sono rivelate del tutto corrette e che hanno completamente smentito l’idea che [Vladimir] Putin stesse rispondendo a una provocazione. È stato un elemento straordinariamente importante. Ed è fondamentale per noi rispettare la necessità di proteggere le fonti e i metodi. Questo è un esempio di come l’intelligence dovrebbe essere usata.”
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