Sciopero, Landini: dal governo tentativo di svolta autoritaria
Chianciano Terme, 1 dic. (askanews) – “Il governo, invece di porsi il problema di come rispondere a 500.000 persone che sono andate in piazza e a milioni di persone che hanno scioperato, continua a dire che il problema è quello che è successo a Torino fatto da 100 persone, si capisce che siamo di fronte a qualcosa che non torna. PerchĂ© siamo di fronte a una esplicita volontĂ di non misurarsi con quella che è la richiesta che è stata avanzata”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a margine dell’assemblea di Europa Verde in corso a Chianciano Terme.
“Si diceva che la Cgil e la Uil non rappresentavano nessuno? Io non sto dicendo che noi rappresentavamo tutti, ma da quello che si è visto venerdì 29 noi rappresentiamo una parte importante di questo paese e rappresentiamo una parte importante di questo paese, quelli che pagano le tasse, quelli che tengono in piedi questo paese, e una delle rivendicazioni che stiamo facendo ad esempio è di andare a prendere i soldi dove son,o perchĂ© in questi due anni i profitti sono aumentati in una maniera esagerata e sono calati i salari e la tassazione sta aumentando sul lavoro dipendente e sui pensionati”, ha continuato Landini.
“Quindi – ha concluso – io penso che ci sia un tentativo esplicito di, lo ripeto”, di fare “una svolta autoritaria, perchĂ© quando alle persone che ti chiedono democraticamente di essere ascoltate e non gli rispondi e pensi addirittura di fare un decreto che li arresti se manifestano, ecco io penso che questa è una svolta autoritaria contraria ai principi della nostra costituzione”.