Bce, Cipollone: Dlt promettente ma cautela per pagamenti ingrosso

Roma, 9 feb. (askanews) – I sistemi basati sulle tecnologie a registro distribuito (Dlt) appaiono “promettenti” per effettuare operazioni di pagamento all’ingrosso, in quanto potrebbero “accrescere l’efficienza delle operazioni per alcuni degli impieghi tradizionali e consentire nuovi casi d’uso. Occorre però cautela affinché tali innovazioni non compromettano il ruolo di stabilizzazione della moneta di banca centrale nel regolamento delle transazioni tra le istituzioni finanziarie”. Lo ha affermato Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce, nel suo intervento in occasione del 30esimo Congresso annuale degli operatori dei mercati finanziari organizzato da Assiom Forex.

Nel direttorio Bce, Cipollone ha la delega su sistemi di pagamento e euro digitale. “Le banche centrali – ha detto – devono essere pronte a una possibile ampia adozione delle nuove tecnologie e stare al passo con la loro evoluzione, come hanno fatto in passato. Contribuiranno così a coniugare l’innovazione con la stabilità finanziaria, promuovendo la modernizzazione”.

Per questo “è necessario che il pubblico e il privato collaborino per definire l’ecosistema futuro del regolamento all’ingrosso in moneta di banca centrale. Questa collaborazione dovrebbe sfruttare i vantaggi delle nuove tecnologie, garantendo nel contempo che le operazioni di regolamento rimangano sicure ed efficienti. Nel tenere il passo con una frontiera tecnologica in rapida evoluzione, occorre riconoscere che vi sono ancora molti aspetti da approfondire”, ha proseguito.

“L’Eurosistema sta facendo la sua parte approntando soluzioni di regolamento in moneta di banca centrale a fini esplorativi e conducendo ulteriori analisi tese a definire la propria visione per l’ecosistema futuro delle operazioni finanziarie all’ingrosso. Ma spetta infine al mercato dimostrare il valore aggiunto delle infrastrutture Dlt per gli impieghi all’ingrosso, nonché – ha concluso – stabilire e attuare gli standard necessari”.