Casa, Fimaa: ok piano Salvini, correggere lievi difformità non è condono

Roma, 5 apr. (askanews) – Fimaa plaude alla decisione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, di varare una norma per favorire la regolarizzazione delle lievi difformità edilizie, annunciata nel corso del terzo incontro sul Piano Casa a cui la Federazione ha preso parte. “È fuorviante bollare la misura come un mini-condono. Questa previsione raccoglie alcune delle richieste formulate dalla Fimaa, che più volte ha evidenziato la necessità di semplificare l’iter burocratico per correggere le lievi difformità, e favorire in questo modo la compravendita degli immobili”.

Alle associazioni di categoria riunite al Mit, “Salvini – si legge nella nota – ha annunciato l’imminente approdo in Consiglio dei ministri di un decreto-legge contenente alcune misure volte a regolarizzare le lievi difformità edilizie, ovvero quelle meramente formali, quelle riguardanti singole unità immobiliari – come la costruzione o la rimozione di un tramezzo – o quelle riguardanti interventi che potevano essere sanati all’epoca in cui vennero realizzati. Tra le disposizioni inserite nel decreto-legge, illustrato dalla Consigliera Elena Griglio, anche diverse misure proposte nelle scorse settimane dalla Federazione, come quelle volte ad agevolare i cambi di destinazione d’uso”.

“Sono difformità che caratterizzano la maggior parte del nostro patrimonio immobiliare – commenta il presidente di Fimaa Italia, Santino Taverna – e spesso rallentano le operazioni di compravendita, in alcuni casi arrivando addirittura a comprometterla. Per questo la Fimaa da tempo chiede di rimuovere quelli che, alla fine, sono solamente degli ostacoli burocratici e non può che salutare con favore la decisione del ministro Salvini di intervenire sul tema”.