Festa Nazionale Romania raddoppia: a Roma e alla Fenice di Venezia

2 settimane fa

Roma, 4 dic. (askanews) – La Festa Nazionale della Romania e il 145esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Romania e l’Italia sono stati celebrati dall’Ambasciata di Romania in Italia, in collaborazione con l’Opera Nazionale di Bucarest e il Dipartimento per i Romeni all’Estero, il 28 novembre 2024 presso il celebre Teatro La Fenice di Venezia, con un concerto di gala eseguito dal soprano Valentina Nafornita, dal mezzosoprano Ruxandra Donose e dal tenore Stefan Pop, accompagnati dall’Orchestra dell’Opera Nazionale di Bucarest diretta da Daniel Jinga e a Roma con un concerto dei musicisti Ruxandra Donose e Sergiu Tuhutiu presso il Palazzo della Cancelleria.

Le “Stelle dell’Opera Romena a Venezia” hanno affascinato il folto pubblico con un’eccezionale interpretazione di capolavori del patrimonio musicale italiano e romeno, in una grandiosa performance di musica classica in perfetta armonia con la famosa sala del Teatro La Fenice. Nel suo intervento, l’ambasciatore Gabriela Dancau ha espresso la sua gioia per la celebrazione della Festa Nazionale della Romania a Venezia, ripercorrendo importanti tappe delle relazioni tra la Romania e la Regione Veneto.

“La cittĂ  di Venezia dista appena mille chilometri dalla Romania, dalle cittĂ  di Arad e Timisoara. Un ponte di latinitĂ  lungo mille chilometri che attraversa le Alpi e i Balcani e che è sopravvissuto per due millenni, unendo romeni e italiani in molti momenti straordinari della storia. […] Ho menzionato Timisoara dove fra poco piĂą di un paio di settimane verranno commemorati i 35 anni dall’inizio della rivoluzione anticomunista in Romania, un momento che evoca l’impegno del popolo romeno per la libertĂ  e per i valori democratici”.

“Credo fermamente che questo omaggio musicale sia un ulteriore argomento a favore del concetto che la cultura unisce e rimane un simbolo della costante aspirazione dell’umanitĂ  a una coesistenza pacifica nella vita quotidiana, spesso caratterizzata da conflitti”, ha aggiunto l’ambasciatore romeno.

Sono intervenuti inoltre Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati italiana, e Cristina-Lavinia Arnautu, Sottosegretario di Stato al Dipartimento per i Romeni all’Estero. L’evento, moderato dal giornalista italiano Nino Graziano Luca, ha riunito numerosi rappresentanti dell’ambiente istituzionale italiano, membri del corpo diplomatico e consolare, personalità del mondo culturale, economico e politico, giornalisti e membri della comunità romena in Italia.

Nell’ambito del ricevimento del 2 dicembre a Roma, dedicato alle autorità italiane, al corpo diplomatico accreditato a Roma e al mondo accademico e culturale italiano, si è tenuto un concerto del mezzosoprano Ruxandra Donose e del pianista Sergiu Tuhutiu. Il pubblico ha assistito a un momento speciale con l’esecuzione degli inni della Romania e dell’Italia da parte dei musicisti della Banda dell’Esercito Italiano. L’ottimo livello delle relazioni bilaterali tra la Romania e l’Italia è stato confermato dalla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Durante il suo intervento, l’ambasciatore Dancau, ha ricordato i vantaggi del Partenariato Strategico Consolidato tra la Romania e l’Italia e della comune appartenenza all’Unione Europea e alla NATO. Allo stesso tempo, ha sottolineato che la Romania è fermamente impegnata a sostenere i valori democratici, i diritti umani, comprese le libertà fondamentali, l’uguaglianza di genere, la lotta all’antisemitismo, alla xenofobia e a tutte le forme di discriminazione.

“Gli sforzi di politica estera della Romania nel suo complesso sono inseparabili dall’appartenenza della Romania all’area di libertĂ  e diritti garantita dall’appartenenza all’Unione Europea e alla NATO. In tal senso, a 35 anni dal ritorno della Romania nella famiglia delle democrazie occidentali, grazie al coraggio di coloro che sono caduti durante la Rivoluzione romena, tali valori garantiscono pace, sicurezza e prosperitĂ  a tutti i cittadini romeni, ovunque essi si trovino”, ha aggiunto l’ambasciatore romeno.

Il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, ha sottolineato la solidità delle relazioni bilaterali tra Romania e Italia a tutti i livelli, menzionando in tale contesto l’eccellente cooperazione nel campo degli affari interni. Ha inoltre ribadito il sostegno dell’Italia alla piena adesione della Romania all’area Schengen. Ha apprezzato il ruolo della Romania come importante partner strategico per l’Italia, nonché il contributo della comunità romena alla prosperità e allo sviluppo della società italiana.

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