In Fiera Milano apre miart 2024: 178 gallerie da 28 Paesi

Milano, 11 apr. (askanews) – Dal 12 al 14 aprile 2024 (con anteprima VIP giovedì 11 aprile) torna miart la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano con la main partnership del Gruppo Intesa Sanpaolo e diretta da Nicola Ricciardi.

Con 178 gallerie partecipanti provenienti da 28 Paesi nel Mondo, oltre 1000 opere di maestri moderni e artisti contemporanei affermati ed emergenti, 10 riconoscimenti tra premi, fondi acquisizioni e nuove committenze e altrettanti direttori di museo provenienti da tutto il mondo tra i propri giurati, la 28esima edizione si conferma appuntamento imprescindibile per il pubblico dell’arte italiano e internazionale.

Attraverso due inedite sezioni, pensate come portali dimensionali o ideali macchine del tempo, miart 2024 si pone l’obiettivo di allargare ulteriormente i propri confini geografici e temporali, come suggerito anche dal titolo scelto per questa edizione – no time no space – che fa proprie le parole di una canzone di Franco Battiato, musicista, artista, ed esploratore “di mondi lontanissimi e di civiltà sepolte”.

Tra premi, acquisizioni e commissioni si conferma il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano, istituito nel 2012. Con un valore di 100.000 euro, il Fondo è destinato a opere d’arte per la collezione di Fondazione Fiera Milano ospitata nella sua sede di Palazzina degli Orafi, e che attualmente si compone di oltre 110 opere. Tutta la collezione è visibile su www.fondazionefieramilano.it. Nella scelta delle acquisizioni Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano, sarà affiancato da una giuria internazionale presieduta da Diana Bracco componente del Comitato Esecutivo di Fondazione, e composta da Simon Castets Direttore iniziative strategiche – LUMA, Arles, Nicolas Trembley Direttore, SYZ Collection – Ginevra e Moritz Wesseler Direttore Fridericianum – Kassel.

Sono confermati anche il Premio Herno, giunto alla nona edizione, che assegna un riconoscimento di 10.000 euro allo stand con il miglior progetto espositivo; il Premio LCA Studio Legale per Emergent, del valore di 4.000 euro, nato nel 2015 dalla collaborazione con LCA Studio Legale e destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent; la seconda edizione della Fondazione Henraux Sculpture Commission che prevede la commissione di un’opera in marmo; la seconda edizione del Premio Orbital Cultura – Nexi Group, unico riconoscimento esclusivamente dedicato alla fotografia che sceglie un artista dalle sezioni Established e Portal a cui commissionare la documentazione di un polo museale con un contributo di 10.000 euro e che, generando un ulteriore ponte tra la fiera e la città, quest’anno è realizzato in collaborazione con il Comune di Milano in occasione di Milano Art Week ed è dedicato al Castello Sforzesco; e il Premio Matteo Visconti di Modrone, in memoria del Presidente della Fonderia Artistica Battaglia, per un valore di 10.000 euro, assegnato ad un artista che potrà realizzare la sua opera in Fonderia, con l’assistenza e l’esperienza degli artigiani che vi operano.

Alla sua prima edizione il Premio Residenza 725, dal valore di 5.000 euro, che verrà assegnato alla migliore presentazione all’interno della sezione Portal mentre si confermano anche il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti – istituito nel 2009 come primo riconoscimento nel contesto di miart e ora alla sua quattordicesima edizione – che prevede l’acquisizione di un’opera di un artista emergente o mid-career da donare al Museo del Novecento di Milano, e il Premio Massimo Giorgetti alla sua seconda edizione, nato dalla volontà dello stilista e collezionista Massimo Giorgetti di supportare giovani artisti all’inizio della propria carriera, che assegna un premio del valore di 5.000 euro.

Intesa Sanpaolo, main partner di miart, presenterà nella propria area lounge la mostra “Io sono una forza del passato”, a cura di Luca Beatrice, per una riflessione sulla pittura contemporanea come dialogo tra nuovi orientamenti – che vedono sempre più l’adozione dell’artificiale e del digitale e la rinuncia del ‘fatto a mano’ – e il recupero delle forme classiche del passato. Intesa Sanpaolo Private Banking presenterà le proprie soluzioni innovative e complete di wealth management con particolare focalizzazione sul servizio di art advisory, dedicato a chi considera l’Arte un’opportunità di crescita diversificata del proprio patrimonio. Il pluriennale legame con miart testimonia il costante supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo allo sviluppo culturale del territorio, con l’obiettivo di consolidare la centralità di Milano nel panorama nazionale e internazionale dell’arte moderna e contemporanea e di offrire alla città un ulteriore volano di crescita economica, culturale e civile.

Nuove collaborazioni e inedite partecipazioni a numerosi progetti artistici diffusi in città contribuiscono inoltre a rendere ancore più estesi e permeabili i confini tematici, spaziali e temporali della fiera