Maltempo, nel weekend arriva la tempesta artica dell’Immacolata
Milano, 6 dic. (askanews) – “Domenica 8 dicembre si scateneranno tutti gli elementi atmosferici caratteristici della prima irruzione invernale: venti forti, mareggiate, piogge, neve (tantissima sui rilievi) e crollo delle temperature. Le prime avvisaglie di questo cambiamento radicale del tempo si avranno nel corso del pomeriggio di sabato 7 quando il tempo inizierà a peggiorare dal Nordovest verso Toscana e Nordest in serata e nottata. Le piogge diventeranno via via più diffuse e consistenti in Pianura Padana, mentre la neve inizierà a scendere copiosa sulle Alpi a quote via via più basse e fin sopra i 6-700 metri”. E’ la previsione che fa Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it.
“Dalla sera di sabato si intensificheranno progressivamente anche i venti fino a soffiare prima di burrasca (fino a 80-85 km/h) e poi di tempesta (oltre gli 89 km/h secondo la classificazione dei venti). Sui nostri bacini soffieranno quindi il Maestrale, il Libeccio, il Ponente e lo Scirocco” prosegue il Sanò, sottolineando che “vista l’intensità prevista ci saranno importanti mareggiate sulle coste esposte con onde alte fino a 3-4 metri. La neve cadrà diffusa sia sulle Alpi sia sugli Appennini: nel giorno dell’Immacolata tutte le montagne del Nord si imbiancheranno oltre i 6-700 metri, quelle del Centro oltre i 900 metri, oltre i 1200-1300 invece quelle del Sud. In Emilia la neve potrebbe raggiungere addirittura le vicine pianure degli Appennini”.
“La furia degli elementi si attenuerà nel corso di lunedì 9 quando il maltempo continuerà a imperversare al Sud, soprattutto sul lato tirrenico e ancora sul basso Lazio” aggiunge Sanò, rimarcando che “sul resto d’Italia diventerà tutto un po’ più calmo.