Michele Bravi torna con “tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”

Milano, 15 mar. (askanews) – Michele Bravi torna, a distanza di tre anni dal suo precedente lavoro discografico, con “tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” (EMI Records Italy/Universal Music Group) il suo nuovo concept album, in uscita il 12 aprile e già disponibile in pre-order e pre-save (https://michelebravi.lnk.to/tucosavediquandochiudigliocchi).

“tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” segna non solo l’atteso ritorno del cantautore, ma anche una rivoluzione personale e artistica. Il disco – scritto tra Milano, Parigi, Londra e Amsterdam – è un viaggio tra le metafore attraverso la quale assorbiamo la concretezza e il tangibile. Un disco che celebra la natura melodica e scenica della vita interiore, della memoria e dell’immaginazione.

«Nelle canzoni l’immediatezza dell’esperienza si mescola all’astrazione. Nella musica ogni momento si riferisce ad altri momenti e li contiene. In stato cosciente, tratteniamo solo i ricordi che possono diventare arte».

La traduzione visiva dell’album è affidata all’occhio di Mauro Balletti, uno degli artisti italiani tra i più innovativi e sofisticati, che ha realizzato la cover del disco. Il suo lavoro tra pittura e fotografia ha già sorpreso il grande pubblico con le cover più iconiche di Mina. E ancora a impreziosire l’immaginario artistico c’è anche l’universo immaginifico di Antonio Marras che arricchisce l’estetica complessiva realizzando le scenografie e affidando a Michele le sue creazioni sartoriali.

A maggio sarà la volta del ritorno live, con due speciali anteprime a teatro, organizzate e prodotte da Vivo Concerti: il 12 maggio al Teatro Dal Verme di Milano e il 26 maggio all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) di Roma. I biglietti sono disponibili online su vivoconcerti.com e in tutti i punti vendita autorizzati.

Reduce dal successo della sua partecipazione nel cast dell’acclamato film di Saverio Costanzo, “Finalmente l’alba”, presentato alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e dei precedenti singoli “odio” e “per me sei importante”; il nuovo disco in studio rappresenta l’apertura di un nuovo scenario nel percorso di ricerca musicale dell’artista che da sempre mescola letteratura e poesia alla musica trasformando la parola in tono emotivo e suono.