Navalny, Tajani: accertare i fatti ma è stato fatto morire

Roma, 20 feb. (askanews) – “Per quanto mi riguarda i fatti dovranno essere accertati ma il dubbio è che Navalny sia stato fatto morire. Non sappiamo se sia stato ucciso da un killer ma si può provocare la morte di una persona anche con una detenzione incompatibile con la vita e questo è successo. Lui stava in un gulag come quelli che usava l’Unione sovietica in una regione della Russia dove c’è un clima invivibile. Io non so cosa sia successo, è vero che bisogna accertare la verità, ma la morte di Navalny se non è stata provocata direttamente lo è stata in maniera indiretta”. Lo afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando della morte di Navalny a margine di una conferenza stampa.