Novara: “Evento storico costituzione Ordine Pedagogisti ed Educatori”

Roma, 20 mag. (askanews) – “Si tratta di un evento storico che, finalmente, allinea l’Italia al resto d’Europa e del mondo, riconoscendo la scienza pedagogica come parte fondamentale per la crescita e lo sviluppo, nei bambini e nelle bambine, della migliore capacità di sviluppo e di convivenza”: lo ha affermato Daniele Novara, autore e pedagogista, in un comunicato, dopo che il 16 Aprile il senato italiano ha deliberato la costituzione dell’ordine dei pedagogisti e degli educatori.

Sul tema è in programma un incontro online e gratuito il prossimo 22 maggio alle 21 dal titolo “Una scienza, quella pedagogica, di cui la scuola sente ancora un grande bisogno”, che Novara terrà assieme a Maria Angela Grassi, presidente ANPE che per prima ha promosso la Legge sull’Ordine dei pedagogisti.

“Il pedagogista organizza e sostiene i processi educativi e di apprendimento. È una figura di sistema, necessaria per far funzionare adeguatamente non solo l’istituzione scolastica ma anche i processi educativi nelle famiglie e in tutti quegli ambiti, come lo sport, dove esiste un rapporto tra adulti e nuove generazioni. Una presenza del pedagogista sostiene il compito educativo dal punto di vista tecnico e anche motivazionale”, ha sottolineato ancora il pedagogista. “Con la nuova normativa ci attendiamo che finalmente le scuole mettano nel loro staff questa figura così importante che potrà essere un fattuale supporto per tutta la comunità di apprendimento, in grado di sostenere non solo gli alunni e le alunne, con le loro motivazioni e inclinazioni, ma anche il corpo docente e le famiglie che sempre più necessitano di un aiuto professionale e di una forte alleanza educativa”, ha aggiunto.

“D’altronde, come disse Jean Piaget Interrogato sulle sue idee in materia di pedagogia “Non ho opinioni sulla pedagogia. Il problema dell’educazione mi interessa vivamente perché ho l’impressione che ci sia moltissimo da riformare e trasformare, ma penso che il ruolo dello psicologo sia prima di tutto quello di fornire dei fatti che la pedagogia possa utilizzare e non quello di mettersi al suo posto per dare consigli”, ha concluso Novara.

Qui i dettagli sull’evento:

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