Ue, Giorgetti: con regole banche più solide, ma competitività penalizzata
Milano, 14 mag. (askanews) – “La regolamentazione europea introdotta in questi anni ha fatto sì che il sistema europeo del credito delle banche e del sistema finanziario siano tra i più solidi in assoluto, peccato che questa regolamentazione vada contro la competitività del sistema europeo, perché queste regole non consentono di erogare finanziamenti alle imprese del sistema economico delle economie reali in modo più flessibile o agile tipo quello che avviene negli Stati Uniti”. E’ quanto ha sostenuto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervistato in videocollegamento a un convengo a Milano. “È chiaro – ha proseguito – che gli Usa hanno meno regolamentazione e ogni tanto fallisce qualche banca, come abbiamo visto, poi interviene magari il Tesoro. Però l’applicazione rigida e puntuale dei metodi di Basilea 3 in Europa e la non altrettanto messa in applicazione dei principi di Basilea 3 negli Stati Uniti crea una differente competitività per le imprese che in Europa non possono ricevere credito ma lo ricevono negli Usa. Il tema che ci poniamo come ministri finanze europee è come bilanciare garanzie di solidità del sistema ma di non gravarlo da oneri e regolamenti di procedure insostenibili per l’erogazione di credito alle economie”. Anche per questo, ha rilevato il ministro, l’Unione bancaria “non dico che sia un sogno… Ieri sera abbiamo fatto una discussione su questo punto, c’è un auspicio che dovrebbe produrre economica ed efficienza nel mercato dei capitali europei. Il problema é che ogni Paese difende le proprie prerogative e specificità”. Bos