Ue vuole un “28° regime legale” per ridurre costi fallimento imprese
Roma, 29 gen. (askanews) – Nell’ambito del suo piano per “una bussola europea sulla competitivitĂ ” la Commissione intende proporre quello che ha chiamato “28Âş regime legale” al quale, su base volontaria, le imprese innovative potranno aderire e in questo modo crescere senza doversi barcamenare tra 27 diversi regimi legali dei paesi dell’Unione europea. Questo “28Âş regime” semplificherĂ le normative applicabili puntando a “ridurre i costi dei fallimenti, incluso ogni aspetto rilevante delle normative sulle imprese, sull’insolvenza, sul lavoro e sulla tassazione”, recita il documento diffuso oggi dalla commissione europea.
“Vediamo oggi che le nostre imprese innovative se vogliono ingrandirsi si confrontano con 27 diversi requisiti regolamentari del mercato unico. Per questo – ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, durante una conferenza stampa – gli offriremo la possibilitĂ del cosiddetto 28Âş regime, che è volontario, un regime semplice e unico, un insieme di regole in tutta l’Unione”. (fonte immagine: European Union, 2025).

