Il CSA per il Giorno della Memoria 2023

In occasione del Giorno della Memoria 2023, il Centro Studi Americani intende partecipare al ricordo di una delle pagine più buie della storia italiana ed europea.

Come conseguenza della legislazione antiebraica fascista emanata nel 1938, gli ebrei furono esclusi da tutti i settori della società italiana, comprese le istituzioni culturali. Fra queste ci fu anche il Centro Italiano di Studi Americani, eretto in ente morale con il R.D. 17 settembre 1936 n. 2027 e posto sotto il controllo del Ministero degli Esteri.

Da un documento conservato nell’Archivio Storico del nostro istituto, che ne ha ereditato le carte e la collezione libraria, si ricava che questa esclusione ebbe luogo anche presso il CISA.

Nella riunione del Consiglio di Amministrazione svoltasi presso la sede di Palazzo Antici Mattei il 14 novembre 1940 l’allora presidente del Centro Italiano di Studi Americani Alberto Asquini, giurista ed esponente di spicco del regime fascista, in merito alla questione dell’accettazione di nuovi soci osservò «che erano state presentate in Segreteria domande di ammissione di soci di razza ebraica» e chiese che il Consiglio esprimesse un parere in proposito. Il parere del Consigliere Giuseppe Lojacono, ingegnere e consigliere nazionale (membro cioè della Camera dei Fasci e delle Corporazioni) fu che «non si debbono accettare domande di soci di razza ebraica, e si debbano radiare coloro che figurino iscritti anteriormente alla emanazione delle istruzioni stesse». Come si legge sempre nel Verbale, il Consiglio di Amministrazione del CISA approvò all’unanimità la proposta del Consigliere nazionale Lojacono «deliberando che venga fatta in tale senso una revisione delle liste dei soci del Centro».

Che i criteri razzisti fossero già in vigore al CISA, però, lo si ricava dalla lettura della compagine di uno dei Comitati scientifici dell’Istituto, il Comitato di etnologia americana, presieduto dallo storico delle religioni Raffaele Pettazzoni. I comitati erano stati istituiti l’8 gennaio 1938; il presidente Asquini ne comunicò ufficialmente la composizione nella riunione del Consiglio di Amministrazione dell’8 luglio, pochi giorni prima dell’avvio della persecuzione antiebraica, avvenuto con la pubblicazione su tutti i giornali del documento Il fascismo e i problemi della razza, il 15 luglio 1938.

 Il nome del geografo Roberto Almagià, insigne docente all’Università di Roma, che fino ad allora risultava membro del Comitato del CISA, venne espunto dall’organigramma pubblicato nell’Annuario del CISA per l’anno 1939.

 

Testo di Annalisa Capristo, Bibliotecaria del Centro Studi Americani e autrice del volume L’espulsione degli ebrei dalle accademie italiane, Torino, S. Zamorani, 2002.

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